Quando ho iniziato questo progetto, sinceramente non avevo ben chiaro dove volessi arrivare, non avevo visualizzato nella mia mente un risultato, come spesso mi accadeva con i progetti di grafica; ero semplicemente affascinata dalla "forma dell'acqua", sembra paradossale, perchè l'acqua è per sua natura amorfa, ma può di fatto assumere tutte le forme che le vogliamo attribuire. E quando è libera, nella sua profonda essenza, nel mare, è soggetta al movimento circolare delle onde, alle carezze del vento che ne increspano la superficie, al riflesso del sole e della luna. Non solo l'acqua è amorfa ma è di fatto anche incolore, eppure, ancora una volta, può assumere qualsiasi tonalità vogliamo darle; può essere messa dentro a contenitori colorati, può essere essa stessa colorata. Ma il colore che associamo all'acqua è sempre il blu, in tutte le sue sfumature; perchè blu è il mare. Un altro aspetto incredibile è come queste tonalità di blu possono cambiare durante le ore del giorno, chiare e cristalline la mattina, come il vetro sottile e pregiato di un bicchiere da champagne, turchesi verso mezzogiorno, quando i raggi del sole sono perpendicolari alla superficie dell'acqua, cobalto verso sera, quando la giornata volge al termine e tutto diventerà caldo e aranciato grazie al sole che va a riposarsi dentro al mare. La cosa straordinaria è che non sono mai uguali, ogni giorno cambiano, sono simili, ma rappresentano infinite varianti della stessa nota. É una scoperta senza limiti, che non smette mai di stupire.